Un breve riassunto delle vicende burmesi

Da febbraio 2021, il Myanmar è definitivamente una dittatura sotto il comando del Tatmadaw, le forze armate burmesi. 1° febbraio, il partito democraticamente eletto è deposto e, due giorni dopo, sostituito da una giunta militare. Ad oggi, il potere è in mano al Comandante in Capo, General-Maggiore Min Aung Hlaing, e ai suoi gregari. Annullate …

Il fascino discreto dell’autocrazia

Il 21 febbraio 2022, in un lungo discorso[1] al popolo russo, il presidente Vladimir Putin annuncia l’intenzione del governo di riconoscere l’indipendenza delle repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk. Nel suo parziale excursus storico, il discorso di Putin ha un obiettivo non troppo nascosto: distruggere le ragioni di un’Ucraina indipendente. «L’Ucraina», afferma, «non è solo …

L’alternativa cinese alla morale liberal-democratica

La democrazia liberale è in crisi. Le sfide a questa particolare forma di governo provengono sia dall’esterno, con il crescente potere geopolitico delle autocrazie, sia dall’interno, con lo sviluppo e la diffusione di movimenti anti-sistema in tutto l’occidente. Tuttavia, lo scontro più nefasto è quello combattuto sul piano valoriale: può esistere una forma di governo …

Cattivo poeta

Se c’è un risvolto positivo di una frase come “fino al 1945 l’Italia non è stata una democrazia liberale. Mio nonno ha avuto un’infanzia felice sotto il fascismo” se c’è, ribadisco, è sicuramente quello di spingere ad una riflessione rispetto cosa sia effettivamente la vita quotidiana sotto regime. È piuttosto semplice, infatti, concentrarsi sulle storture …

La debolezza democratica esalta la forza del regime

La recente invasione della Russia in Ucraina ha evidenziato le forti crepe che le democrazie occidentali stanno subendo. Benché sia stata considerata da Putin una mera “operazione speciale”, l’occupazione russa ha evidenziato un crescente aumento dei regimi nazionalisti che annullano l’autodeterminazione dei popoli e, ad effetto domino, colpiscono le istituzioni democratiche, oltre che l’essenza di …

Quell’amore dei nostri leader per la Russia di Putin

Putinversteher è una parola tedesca che viene utilizzata per definire i personaggi pubblici (giornalisti, imprenditori, politici) che hanno facilitato l’ascesa di Vladimir Putin, abilitandolo presso le opinioni pubbliche occidentali. Questo termine potrebbe essere benissimo applicato a tutti i presidenti del consiglio degli ultimi venti anni. Forse proprio per questo il ministro degli esteri russo Sergej …

Se per una trasmissione televisiva Israele valuta l’invio di armi a Kiev

Hanno fatto scalpore le parole del Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov nel programma Mediaset Zona Bianca, non solo per la discutibile scelta editoriale di non fornire al Ministro un contraddittorio o quantomeno un fact checker – potremmo parlare per ore della qualità dei talk show italiani e comunque non cavarne un ragno dal buco …

Elezioni francesi: l’analisi della campagna elettorale

Non una campagna elettorale qualsiasi, o perlomeno non quella di Emmanuel Macron in cui la strategia elettorale è stata in qualche modo superata dalla realtà: l’aumento dei contagi e l’invasione russa dell’Ucraina, iniziata il 24 febbraio, hanno reso molto complicato per Macron lasciare gli affari correnti per dedicarsi ai comizi per il primo turno delle …

Digital dictators 2.0: l’evoluzione digitale al servizio del potere

Il passato ci ha abituato ad un unico tipo di dittatura che potremmo definire “1.0”, una realtà abbastanza standardizzata in cui, a seguito di un colpo di stato di vario genere e motivato da pensieri e finalità distinte, veniva proclamata una nuova visione, un nuovo leader e un’unica voce. Con la sua più cruenta degenerazione …