#20e30: un hashtag che è riuscito a far appassionare nuovamente i giovani alla politica

Si sa, l’astensionismo oggi è una delle principali problematiche che la politica sta affrontando. La fascia più colpita resta proprio quella dei giovani, soprattutto tra i venti e i trent’anni, che ormai vedono la politica come qualcosa di distante e che non gli appartiene.

Eppure, da qualche giorno, è tornata una luce in fondo al tunnel che fa ben sperare. Migliaia di giovani si sono mobilitati con un meccanismo molto semplice: scrivere su un foglio di carta che cosa vorrebbero dalla classe politica odierna, il tutto preceduto dall’#20e30.

L’hastag creato ha una triplice valenza: è rivolto alla generazione dei 20enni e 30enni, con un post che esce alle ore 20 e 30 di ogni giorno, per una politica che guardi al 2030, quindi al futuro.

Le richieste arrivate sono state sintetizzate dagli organizzatori. 20 richieste divise in 5 categorie da proporre alla classe politica e che potrebbero diventare la base di un programma improntato verso i giovani.

ISTRUZIONE e CAPITALE UMANO
– Prestiti d’onore, aumento borse di studio e agevolazioni per alloggi nel percorso universitario
– Nuovi metodi didattici che promuovano competenze trasversali e digitali
– Investimenti programmatici adeguati nella ricerca universitaria italiana
– Rinnovamento dell’edilizia scolastica e messa in sicurezza delle strutture

AMBIENTE e ENERGIA
– Programmi energetici concreti e strutturali a zero impatto ambientale
– Agenda nazionale tangibile per la lotta al cambiamento climatico
– Investimenti in infrastrutture e mobilità sostenibili
– Pulizia e salvaguardia degli ecosistemi marini e terrestri

LAVORO e POLITICHE SOCIALI
– Lotta al precariato e maggiori garanzie sui contratti individuali di lavoro
– Contrasto reale all’evasione fiscale e alle mafie
– Salario minimo come denominatore comune o estensione della contrattazione collettiva a ogni lavoratore
– Inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili

DIRITTI CIVILI e SOCIALI
– Assistenza psicologica e cure del disagio mentale gratuite
– Libertà di decidere per il proprio corpo
– Stato veramente laico e libero da influenze religiose
– Diritto di voto garantito ai fuorisede

WELFARE
– Riforme pensionistiche che non pesino più sulla nostra generazione
– Maternità/paternità tutelate e sostegno per le spese della famiglia
– Fondi di garanzia strutturali per mutuo sulla prima casa
– Potenziamento della sanità pubblica e accessibilità dei servizi a tutti con parità di trattamento

Con una classe politica ormai in piena campagna elettorale e una legge elettorale ancorata ai listini bloccati (che da sempre rendono più importante il legame con il capo di partito che quello con i cittadini), qualcuno si prenderà mai carico delle richieste provenienti dai giovani? L’auspicio è che non vengano di nuovo dimenticati se alla politica interessa ancora qualcosa di loro.